Sabato 15 la rete neofascista internazionale nota come “Fronte Europeo per la Siria” terrà a Roma una manifestazione a sostegno di Bashar al-Asad, del suo gruppo di potere mafioso e settario, del suo apparato repressivo.
Questa manifestazione è un duplice insulto.
È un insulto al coraggioso popolo siriano che due anni fa scese in piazza per chiedere giustizia e la caduta del regime, e da allora si trova costretto a subire (non passivamente per fortuna) la criminale repressione militare del partito Ba’ath, fatta di bombardamenti e rastrellamenti quotidiani.
È un insulto alla città di Roma, che si è liberata dei fascisti nel 1944 e da allora ha sempre ricacciato indietro qualsiasi rigurgito di razzismo, sessismo, omofobia ed autoritarismo, tanto da ospitare nella stessa giornata il Gay Pride.
Una città che si è sempre schierata in solidarietà con i popoli oppressi.
Non crediamo che lo stato italiano, lo stesso che in passato ha sostenuto anche militarmente il regime siriano, debba vietare questa manifestazione. Pensiamo che la risposta migliore sia una grande massa popolare che scenda in strada per ribadire l’opposizione degli uomini liberi al fascismo e all’autoritarismo.
Per questo parteciperemo alla manifestazione che si terrà sabato a Piazza dell’Immacolata a San Lorenzo (Roma) dalle 17.
PER DIRE NO AL FASCISMO
PER SOSTENERE IL POPOLO SIRIANO, IL POPOLO PALESTINESE E TUTTI POPOLI IN LOTTA PER LA LIBERTÀ
IN ONORE DEGLI OLTRE 120,000 MARTIRI CADUTI NELLA SUA RICERCA
PER DIRE NO ALLE INGERENZE STRANIERE, SIANO ESSE RUSSE, STATUNITENSI OD IRANIANE
Yalla er7al ya Bashar
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