15 Settembre 2013 .-. Assemblea verso il 21 settembre e il 12 Ottobre .-.
Presidio alla discarica di Roncigliano
Il presidio costruito da Occupazioni Precar* Student* e dagli abitanti del Villaggio Ardeatino ha ospitato un´assemblea che ha visto la partecipazione di diverse realtà territoriali, romane e campane in vista dei prossimi appuntamenti legati alla difesa del territorio e dei beni comuni del 12 Ottobre.
Si tratta del quarto presidio organizzato quest’anno di fronte agli interramenti di Roncigliano, esattamente davanti alla montagna di terra che copre il VII invaso e che impedisce ormai da mesi di vedere il panorama a monte; stesso sito che dovrebbe ospitare l’inceneritore di Albano e dove sono tuttora stoccati i materiali destinati alla realizzazione dell’impianto.
Durante i presidi si é monitorato l´afflusso dei compattatori di rifiuti che, oltre ad appartenere ai comuni del bacino dei Castelli Romani che scaricano di norma nella discarica, provengono anche da Roma, come previsto dal decreto clini. Si registrano in entrata compattatori AMA riconoscibili come provenienti da diversi municipi di Roma sud-est e oltre a questi diverse ditte private (anche estere) che affittano i mezzi; si tratta di tir che compattano metri cubi di immondizia o altri classici compattatori di cui non si riconosce contenuto né provenienza.
A soli otto chilometri di distanza da Roncigliano sulla stessa Via Ardeatina è stato individuato in zona Falcognana il prossimo sito che dovrà ospitare i rifiuti da Roma, dopo la definitiva chiusura di Malagrotta. Mentre la raccolta differenziata porta a porta stenta sempre di più a partire o è inesistente, si continuano a trattare i rifiuti con il metodo della tritovagliatura, dell’interramento e dell’incenerimento che avviene per lo più negli altri inceneritori del Lazio come Colleferro e San Vittore.
Riportiamo tra le realtà presenti quelle che sono intervenute: Presidio permanente No Discarica Divino Amore, per ricordare l’appuntamento del 21 Settembre che vedrà scendere in piazza le diverse realtà che lottano contro tutte le devastazioni territoriali nel Lazio e per supportare la lotta contro la discarica di Roncigliano che attualmente ospita parte dei rifiuti romani. Stop cemento per ribadire che nella zona di Santa Maria delle Mole sono presenti diversi progetti che porterebbero alla costruzione di migliaia di metri cubi di cemento e che riguardano anche la zona del Divino Amore dove dovrebbe sorgere la prossima discarica. Stop Biocidio per lanciare una mobilitazione contro il disastro ambientale e sanitario in Campania che colleghi le regioni dove il territorio è sfruttato da anni e la salute è sempre più a rischio; una campagna che nasce dalla scoperta che i militari americani di stanza a Napoli e provincia godono di un’indennità ulteriore proprio per il fatto di vivere in una zona altamente inquinata, mentre le autorità italiane negano, nonostante l’evidenza, qualsiasi connessione tra disastri ambientali, tumori e malattie respiratorie. No Corridoio per ricordare l’importanza di avere esperti e tecnici che testimonino il degrado ambientale e il danno alla salute provocato dalla costruzione di impianti e grandi opere. No Inceneritore di Colleferro per ricordare la grave situazione della Valle del Sacco, area ormai devastata dalla presenza di diverse fabbriche, inceneritori, cementificio, e dove si è addirittura scoperta una molecola nel sangue degli abitanti che fa parte dei prodotti anticrittogamici realizzati da diverse fabbriche presenti nello stesso territorio. Communia per supportare la lotta contro la brutale gestione dei rifiuti nei Castelli Romani e per rimarcare l’assunzione del problema a livello cittadino, riconoscendo anche nel tema del biocidio un collegamento tra le lotte alla cementificazione e speculazione edilizia e le lotte per il diritto alla casa.
Come Occupazioni Precari Studenti non solo riteniamo utile la campagna Stop Biocidio perchè potrebbe permettere di unire e dare una prospettiva comune a tante vertenze sparse sulla penisola che lottano contro la devastazione ambientale e la distruzione della nostra salute; ma facciamo anche nostra e rilanciamo sul nostro territorio la giornata del 12 ottobre, quando in tutta Italia le tante realtà che si battono contro lo sfruttamento e la messa a profitto dei territori scenderanno in piazza per dire no alla colonizzazione dell’ambiente con una mobilitazione diffusa. Lo faremo con una modalità nuova. Una biciclettata tra roncigliano e falcognana per chiedere il rispetto della nostra salute, dei nostri territori, la chiusura di tutte le discariche e il definitivo affossamento del progetto dell’inceneritore. Un modo per unire due territori dove ai danni di una crisi economica che ha portato alla perdita di tantissimi posti di lavoro si aggiunge ora più che mai una crisi ambientale che vuole portarci via anche la nostra salute e il nostro futuro.
NÈ DISCARICHE NÈ INCENERITORI
FUORI I PROFITTI DAI NOSTRI TERRITORI
O.CCUPAZIONI P.RECARI S.TUDENTI
Proposte di lotta autunno/inverno 2013
21/09/13 |
ROMA ore 15:30 Piazza della Repubblica Manifestazione regionale in difesa dei territori fino a Piazza S.ssimi Apostoli |
28/09/13 |
PALERMO Manifestazione Nazionale No Mous |
12/10/13 |
ARDEATINA Biciclettata lungo l´Ardeatina per collegare i 2 presidi di Roncigliano e Falcognana e per ribadire che discariche e inceneritori non li vogliamo né qui né altrove e per mettere in pratica una giornata di viabilità sostenibile |
9-10/11/13 |
CAMPANIA Tavolo di confronto tra le realtá di lotta ambientale; incontro di coordinamento per la manifestazione del 12 a Napoli. |
12/11/13 |
NAPOLI Manifestazione Stop Biocidio |