Contro i fascisti vivi e morti

Oggi 30 marzo 2016 si è aperto il processo contro i compagni che il 15 ottobre 2013 hanno partecipato ad Albano alla rivolta popolare contro i funerali di Erich Priebke, il famigerato boia delle Fosse Ardeatine responsabile del martirio di 335 persone, di cui almeno 30 provenienti dalla zona dei Castelli Romani.
Ricordiamo Marco Moscati, ventiquattrenne albanense che, unitosi alle brigate partigiane dei Castelli Romani, diede un importante contributo alla resistenza antifascista partecipando ad azioni di sabotaggio. Il 24 marzo 1944 morì insieme al fratello e il suo corpo rimase senza nome sino al 2012.

Una giornata di indignazione e rivolta popolare che ha visto migliaia di persone cingere d’assedio la confraternita di San Pio X per più di dodici ore per impedire che si compisse una cerimonia che, oltre ad omaggiare una figura che sessant’anni fa ha contribuito all’occupazione e al massacro del nostro territorio, potesse dare vita a un luogo di pellegrinaggio per i nazisti di tutta Europa.

Una giornata che ha visto sin dall’inizio una gestione a dir poco folle da parte delle forze dell’ordine: con l’ordinanza prefettizia che autorizzava il funerale malgrado le opposizioni dell’amministrazione locale, la polizia che ha permesso a gruppuscoli di neofascisti armati di aggredire i partecipanti alla manifestazione fino ad arrivare alle assurde, immotivate ed indiscriminate cariche notturne contro i cittadini che ancora stazionavano di fronte al covo dei fascisti lefebvriani.

Oggi la magistratura, invece di ammettere l’inadeguatezza dei massimi dirigenti dell’ordine pubblico della provincia di Roma metterà sotto processo gli antifascisti per rissa aggravata, come se gli eventi di quella giornata fossero paragonabili ad una scazzottata da bar.
Noi oggi ribadiamo la nostra vicinanza ai denunciati.
Quel giorno a difendere il nostro territorio dai fascisti vivi e morti c’eravamo tutt°.

Leggi la nostra cronaca della giornata

La video-inchiesta

Questa voce è stata pubblicata in comunicati e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.