DIFENDI L’AMBIENTE SE VUOI USCIRE DALLA CRISI. STRATEGIE RESISTENTI DAI NO TAV AI NO INC PER NON PAGARE OPERE INUTILI

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DIFENDI L’AMBIENTE SE VUOI USCIRE DALLA CRISI

 http://www.youtube.com/watch?v=uprMjHVpL9Q

 

Era il 2007 quando partì la mobilitazione ai Castelli Romani contro l’ipotesi di costruzione di un inceneritore, da parte di Ama, Acea e Cerroni.

La decisione venne presa sottobanco dall’allora Sindaco di Roma Veltroni, dal Presidente della Regione Lazio, Marrazzo e dall’allora ministro all’ambiente, On. Pecoraro Scanio. Col centrodestra della Polverini e Batman Fiorito, il progetto ha avuto una accelerazione: allargamento della discarica di Roncigliano e determina per l’inizio dei lavori del Cantiere dell’inceneritore. Non solo, il decreto Clini del gennaio 2013 ha dato il via per il trattamento dei rifiuti di Roma a Roncigliano. Lo stesso decreto, da poco giudicato illegittimo dal TAR, sarebbe l’unica alternativa alla brutale gestione dei rifiuti finora messa in atto a Malagrotta, altra area esausta e pesantemente inquinata.

Dopo oltre 6 anni di mobilitazioni, le amministrazioni locali ancora non hanno fatto nulla per costruire su tutto il bacino dei Castelli Romani una gestione pubblica e partecipata di raccolta differenziata, anzi continuano in un valzer tra responsabilità e  ricorsi legali, forse utili per mascherarsi da “no inceneritore”. L’ abbiamo visto in particolare con l’amministrazione del Comune di Albano e il suo atteggiamento che spesso ha creato vane e inutili aspettative, ma che poi in realtà ha dimostrato quanto sia forte il ricatto di Cerroni.

Come al solito la legge non difende la salute dei cittadini. Nonostante i tanti ricorsi presentati dal Coordinamento No Inc, utili a rallentare l’iter autorizzativo, oggi il cantiere dell’inceneritore potrebbe partire ad Aprile. Non si capisce ancora dove prenderanno i 400 milioni di euro di fondi pubblici che servono. Sicuramente saranno soldi nostri, tolti alla sanità, alla scuola e al mondo del lavoro.

OGGI SE VOGLIAMO FERMARE L’INCENERITORE DOBBIAMO METTERCI IN GIOCO IN PRIMA PERSONA, TORNANDO DAVANTI AI CANCELLI DELLA DISCARICA DI RONCIGLIANO PER DIMOSTRARE CHE AI CASTELLI SIAMO PRONTI A NON PIEGARCI IN NESSUN MODO. CONTRO CHI DEVASTA E SACCHEGGIA I NOSTRI TERRITORI BLOCCHIAMO IL CANTIERE DELL’INCENERITORE.

23 MARZO ASSEMBLEA PUBBLICA E CENA A SOTTOSCRIZIONE

STRATEGIE RESISTENTI DAI NO TAV AI NO INC PER NON PAGARE OPERE INUTILI

H17:00 @ Sala delle Grotte (Via Italo Belardi, Genzano)

BLOCCHIAMO IL CANTIERE – DIFENDI LA SALUTE E L’AMBIENTE – PARTECIPA DIRETTAMENTE.

NO ALL’INCENERITORE DI ALBANO

OCCUPAZIONI PRECAR* STUDENT*

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