FUORI IL RAZZISMO DAI NOSTRI TERRITORI

I Castelli Romani sono un territorio vasto e ospitano una popolazione che seppur eterogenea si identifica come# una comunità legata a queste terre. I fatti di cronaca che accadono, a prescindere dal luogo, riguardano tutti.
Per questo vogliamo esprimere la nostra solidarietà a chi, oggi, vive nel cas di Rocca di papa dopo la bomba carta lanciata qualche giorno fa.

Le difficoltà, che un numero così alto di persone vivono ogni giorno si può percepire con la logica, soprattutto se le cooperative e le associazioni che gestiscono questi centri non hanno le competenze, la professionalità e la forza di garantire un’ accoglienza civile e decorosa. Questa logica sembra non appartenere a tutti. Sui social in questi giorni è stato condiviso più volte un video dove vengono ripresi alcuni rifugiati del centro di accoglienza che bloccano la via dei laghi come segno di protesta. Nessuno nel video sembra interessarsi al motivo per cui alcune persone protestano, I toni sono offensivi e discriminatori, l’imbarazzo nel guardare tale brutalità è alto, soprattutto per chi come noi combatte da sempre il razzismo e tutte le forme di intolleranza.

Questa escalation di odio ha avuto la sua azione concreta attraverso l’esplosione di una bomba carta avvenuta qualche notte fa davanti al Centro di Accoglienza come atto intimidatorio. La condanna a questo gesto da parte nostra è scontata, ma a questo vorremmo aggiungere una riflessione. Lanciare bombe o inneggiare slogan razzisti sono atti di vigliaccheria, atti che non intimoriscono nessuno.

Questi fenomeni sembrano interessare l’intera penisola e ciò che più inquieta, non sono di certo questi atti vili, ma una parte di quella popolazione che continua a cercare I problemi dal basso senza capire che il vero nemico si trova ai piani alti. Il “tornatene al tuo paese” non sembra essere rivolto a chi specula sulle nostre economie, a chi licenzia, sfrutta e gioca con le nostre vite.

La convinzione che basta essere un immigrato che cerca lavoro per perdere ogni diritto di essere umano sembra essere radicata in molti.
Di sicuro noi saremo sempre dalla parte di chi soffre e lotta a prescindere dal colore e dalla nazionalità, e saremo sempre antagonisti dei padroni e dei servi del potere!
La tutela del nostro territorio va fatta anche contro queste forme di barbarie che di sicuro non appartengono alla storia di questi luoghi, da sempre in lotta contro queste forme di discriminazione.
FUORI IL RAZZISMO DAI NOSTRI TERRITORI

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